La stampa 3D è una tecnologia rivoluzionaria che sta trasformando il mondo della produzione industriale e amatoriale. Questo articolo ne esplorerà il potenziale illustrando le sue applicazioni in vari settori e, in modo particolare, le storie di successo di industrie e aziende che integrando le innovative stampanti 3D Layerloop nella propria filiera produttiva, hanno assistito a una notevole riduzione di tempi e costi e a una diminuzione degli sprechi.

AUTOMAZIONE

Nel settore dell’automazione industriale, ossia la tecnologia che ha permesso di ridurre il lavoro umano soprattutto nell’esecuzione di operazioni ripetitive o complesse, la stampa 3D sta avendo un ruolo di particolare rilievo. 

Una famosa multinazionale specializzata in prodotti di cosmetica e bellezza ha adottato soluzioni Layerloop per il cosmetic packaging e per i suoi sistemi pick & place, ossia la tecnologia per la raccolta e il posizionamento dei pezzi. In entrambe le applicazioni si sono visti ridotti i costi e i rischi della manodopera, con un tempo di produzione diminuito del 90%: nel caso della tecnologia pick & place il tempo di produzione del pezzo necessario si è ridotto da 30 a 0,02 giorni. 

Un’azienda leader nella produzione e fornitura di robot industriali ha assistito a una riduzione dei costi dell’83%, con un risparmio annuo di 100.000€. I gripper per il pick & place realizzati in PPGF30 sollevano migliaia di parti in acciaio senza rovinarsi. Il Product Manager dell’azienda ha dichiarato che i componenti precedenti in alluminio erano particolarmente costosi e richiedevano circa 5 settimane per ogni iterazione, mentre quelli stampati in 3D richiedono un costo minimo e circa un’ora per essere creati. 

La stampa 3D trova ampia applicazione anche e soprattutto nel passaggio da magazzino fisico a magazzino digitale: oltre alla maggiore sostenibilità di queste soluzioni, che riducono il consumo energetico e ottimizzano l’utilizzo delle risorse, si è assistito a una riduzione del peso dei componenti e a un aumento della loro resistenza grazie all’utilizzo di materiali compositi. I magazzini 4.0 permettono inoltre una maggiore diversificazione del prodotto e, ancora una volta, una diminuzione dei costi del processo produttivo e del lead time

FOOD & BEVERAGE

Grazie alla vasta gamma di materiali stampabili, tra cui anche materiali food compliant, la stampa 3D trova applicazione nell’industria alimentare per quanto concerne i macchinari per l’automazione, il food packaging e la food technology.

Stampanti 3D Layerloop sono state implementate da una grande azienda olandese produttrice di birra, risultando in una riduzione dei costi per pezzo stampato e dei tempi di consegna pari al 70-90%. La Manager della catena di fornitura globale ha dichiarato che la stampa 3D si è rivelata una tecnologia di grande valore per l’efficienza dell’azienda e di grande aiuto al suo personale.

Un gruppo svizzero specializzato nella produzione di macchine per l’industria alimentare, ha unito le forze nel 2018 con un produttore danese di macchine per la realizzazione di torte e biscotti, al fine di realizzare ugelli in additive. Grazie alla libertà di progettazione offerta dalla stampa 3D, è stato possibile risolvere molti problemi con il design organico e igienico che si presentavano nella produzione precedente – e complessa – degli ugelli. Ma non solo: la produzione additiva ha permesso loro di realizzare componenti che non si deformavano nel momento di operazioni che richiedevano elevate quantità di calore.

SETTORE AUTOMOBILISTICO e NAVALE

Oltre all’efficacia della stampa 3D nella prototipazione rapida ed efficiente, che permette di accelerare lo sviluppo e i test di nuovi modelli, nell’industria automobilistica una delle applicazioni principali è la produzione di componenti leggeri ma resistenti, e quindi aerodinamici, come parti del telaio. La stampa 3D può rivelarsi perfetta anche per la riproduzione di componenti di auto d’epoca di difficile reperibilità

Alcune delle maggiori case automobilistiche, grazie all’integrazione di stampanti 3D Layerloop nella propria filiera produttiva e alla realizzazione di maschere o dispositivi di fissaggio in PLA, hanno assistito a risparmi massicci, sia in termini di tempi che di costi.

Nel settore navale, invece, la stampa 3D, in particolare con il materiale HT PLA, è utilizzata dalla personalizzazione degli interni al design su misura per la nautica di lusso, fino alla produzione di elementi funzionali come gli oblò, realizzati in questo materiale per sopportare il successivo processo di resinatura, che avviene a 60-70° C, e resistere poi all’esposizione alla salsedine.

INDUSTRIA MEDICA

Nell’industria medica il PLA è utilizzato per mostrare ai pazienti il proprio stato di salute visivamente, grazie al supporto di modellini. Allo stesso modo, la stampa 3D permette di creare modelli anatomici dettagliati per la pianificazione di interventi complessi. 

Il TPU è risultato perfetto per la realizzazione di boli per trattamenti radiologici: il bolo funge da protezione, posta sopra l’area di trattamento per ridurre la quantità di radiazioni sulla superficie della pelle e in profondità. 

ALTRE STORIE DI SUCCESSO

Un’azienda italiana specializzata da anni nel settore della produzione di stabilizzatori video ha rivoluzionato il processo produttivo del gimbal grazie alla stampa 3D e all’utilizzo di filamento ABS. Tale innovazione ha ridotto il tempo complessivo di produzione da 2 settimane a 3 ore, e i costi di produzione del 50%. 

Un’azienda leader mondiale nella produzione di effetti speciali fisici, in particolare effetti neve ed effetti inverno, ha utilizzato il Nylon per la creazione di parti funzionali delle macchine da neve. Il return on investment sulla prima stampante ha richiesto soltanto 2 settimane, mentre il lead time si è ridotto da 7 giorni a 7 ore.

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